giovedì 27 agosto 2015

I 5 codici dei distopici del momento ★

Questi giorni stavo ragionando su quale libro leggere e, decisa a iniziarne uno che magari negli ultimi anni aveva scatenato molto successo ma che io non avevo mai letto, mi sono resa conto che uno valeva l'altro (almeno dal mio punto di vista). 
Non so se vi rendete conto della portata di ciò, ma per me è una cosa gravissima: significa che molti di questi libri non hanno personalità, sfumature che li rendono particolari, diversi rispetto agli altri. 
I generi letterari del momento sono i distopici e gli
young adults, lo sappiamo. Le trame sono varie ma i dettagli che le colorano sono spesso sempre gli stessi... la colpa (se di colpa si può parlare), probabilmente, è proprio di noi lettori che amiamo così tanto questi dettagli straripetuti e stereotipati da spingere scrittori o editori a ficcarceli ovunque; in fondo, io stessa come lettrice ammetto di aver letto con piacere alcuni dei libri del momento. 
Tuttavia, mi sono soffermata a riflettere sui punti che spesso ritroviamo nei libri più venduti, in particolare distopici, e ho deciso di stilare questa piccola lista: normalmente, se durante la lettura ritrovo una o più di queste caratteristiche, definisco il libro poco originale.

1 - Protagonista dalle capacità particolari (spesso è strafiga ma non lo sa).
Qualcuno mi disse che questo era un punto fondamentale, essenziale per la trama, che senza di esso la storia non potrebbe avere inizio e che l'originalità centra poco.
Beh, mi dispiace, ma non sono d'accordo. Ho letto tantissimi libri avvincenti in cui i protagonisti sono persone comuni, semplici e non troppo diverse rispetto agli altri, i quali semplicemente si ritrovano in una certa situazione in modo puramente casuale, com'è giusto che sia.

2 - Ambientazione immaginaria la quale il più delle volte è futuristica.
Ragazzi, ho capito che la distopia tratta realtà alternative e
immaginarie, ma davvero ultimamente ne circolano troppe in giro. Probabili regimi totalitari, ipotetiche future Guerre Mondiali, società minuziosamente organizzate e controllate... penso che le idee siano state sfruttate tutte e che difficilmente si potrebbe ideare qualcosa di nuovo. Molti distopici sono meravigliosamente scritti, lo so bene, ma ce ne sono altri... per carità! 

3 - Prove difficilissime, che nessuno o
quasi ha mai superato prima, per poter sopravvivere o andare avanti.
Ovviamente il protagonista ce la fa, mi sembra scontato, altrimenti che libro è? Insomma, questo punto non ha bisogno di chiarimenti.

4 - Colpo di fulmine per un altro strafigo, o un ribelle, o comunque uno non alla sua portata.
Qui non si parla solo di distopici, ma di young adults, paranormal romance e altro... insomma, questo dettaglio è
stato masticato e rimasticato.

5 - Addio lieto fine: il mondo torna alla normalità, ma la protagonista muore o rimane segnata a vita.
Insomma, il e vissero felici e contenti è passato di moda.


Queste sono alcune delle caratteristiche in comune che ho ritrovato in molti dei libri che ho letto, libri che sono stati pubblicati negli ultimi anni. 
Ovviamente, mi sembra logico, ciascuna caratteristica non racchiude tutti i distopici o tutti gli young adults, però in molti di questi libri è possibile ritrovare una o più di queste caratteristiche.

Voi cosa ne pensate? Amate questi dettagli o, come me, spesso andate alla ricerca di qualcosa di diverso?
Vi mando un abbraccio e... buona giornata! A sabato :*

Loreena 

2 commenti:

  1. Ahah post carinissimo, e molto veritiero xD Ho amato i primi distopici usciti qualche anno fa (HG, Matched, Divergent) ma ormai mi sembra sempre di ritrovare sempre le stesse storie riproposte in modo differente. Concordo specialmente sui protagonisti dalle abilità "particolari", ho appena letto un libro (young adult, ma più o meno siamo lì) in cui i personaggi principali sono dei comunissimi ragazzi che non hanno niente di speciale, ed è stata una delle letture migliori degli ultimi tempi. Questo per dire che le eccezioni ci sono, ma sono ormai difficilissime da trovare :)

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    1. Vero! Anche io ho amato i primi distopici (soprattutto HG), ma ultimamente sento in giro sempre le stesse storie, nel senso che c'è carenza di dettagli innovativi, particolari, che fanno la differenza. Come lettrice, sto ancora andando alla ricerca di un libro per ragazzi che proponga qualcosa di veramente nuovo :)
      Grazie per il commento! :D

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